I
Falchi, ancor prima di diventare una società sportiva, sono fondamentalmente un gruppo di amici con la passione per la montagna e per la corsa.
Questo è il filo che fino ad ora lega la storia del nostro gruppo e che ha permesso negli anni un aumento del numero di atleti e l’ottenimento di sempre migliori prestazioni sia individuali che di squadra.
Le radici dei
Falchi risalgono alla fine degli Anni Novanta.
È del 1998 la “malsana” idea di
Carletto Ratti,
Paganoni e
Tavola: perché non fare la mitica
Monza-Resegone? Così, quasi per gioco, i tre portano a termine questa massacrante gara.
Carletto e
Paga, fondatori del GAM (Gruppo Alpinistico Maggianichese), già si dilettavano in gare di corsa in montagna e sono da sprone per altri futuri “atleti”:
Maurino Esposito e
Ricky Ghislanzoni.
Il gruppetto di “cani sciolti” comincia a farsi notare grazie soprattutto alle buone prestazioni di un giovanissimo e capelluto Carlo Ratti.
Il sig.
Corno Marco, presidente dell’omonimo sodalizio di Lecco, recluta queste giovani leve piene di entusiasmo e dopo la Monza-Resegone, via con le corse in montagna e le skyrace (1999: Giir di Mont poco sotto le 6 ore, ma quante risate!). Intanto il gruppo cresce:
Lele Gaddi,
Loris Ragni,
Claudio Pizzagalli,
Silvietto Gatti,
Brunetto D’Ambrosio e
Enry Ardesi.
Il “matrimonio” con la GSA Corno Marco Italia dura fino al 2001 e dopo una serie di incomprensioni ecco la scissione: la “scheggia impazzita” prende forma ed ecco che nell’aprile del 2001 nasce ufficialmente a Mandello del Lario (LC) l’
Associazione Sportiva Falchi grazie all’impulso decisivo di Brunetto.
Il gruppo già dalle prime gare si mette in luce: sia per i buoni risultati ottenuti sia per la goliardia e l’allegria con cui affronta le gare e soprattutto il dopo-gara.
È forse anche questo il motivo per cui nuovi atleti si avvicinano ai Falchi e poi finiscono per condividere con noi la passione per questo faticoso sport.
Negli anni il gruppo di amici si espande:
Davide Trinca e
Annalisa Ongania, dott.
Cappello, Clan Brianza (
Giampy Crippa,
Gessy Maggioni,
Ale Filigura),
Kino Arrigoni Neri,
Chicco Bartesaghi,
Matteo Ape.
Intanto il pluricampione di corsa in montagna,
Tita Lizzoli, diventa Presidente dell’Associazione e
Taddeo Bertoldini muove i primi passi nello skyrunning seguendo i Falchi.
Il 2006 è un anno chiave per i Falchi. Tanti nuovi atleti: i fratelli
Franz e
Nino Simonetta,
Luca Mauri,
Enry Mazzoleni,
Paolino Dell’Orto e Coltelli.
Il nuovo presidente. La nuova sede, anche se provvisoria, a Lecco e la nuova denominazione sociale: Associazione Sportiva Dilettantistica Falchi Lecco –
ASD Falchi Lecco. Avviene il primo contatto con lo sponsor che diventerà presto quello ufficiale, la
Kapriol di Lecco.
I Falchi diventano on-line: nasce il sito web (
www.asfalchi.it) con resoconti delle gare, foto, guestbook e molto altro.
Nel 2007 arriva, oltre alle tante vittorie e alle nuove divise, la nuova e tanto desiderata sede.
I Falchi, grazie all’aiuto fondamentale di Adelfio e alla bontà del sig. Morganti, sistemano un bellissimo locale in località Bonacina a Lecco.
Per i Falchi il giovedì sera è l’appuntamento di rito dove ci si ritrova dal mitico Boles e si parla di gare e non solo.
La nuova sede è però un importante e accogliente luogo di ritrovo per le riunioni più “serie”, fondamentale per programmare con più tranquillità i nuovi progetti.
Il 2008 comincia con l’inserimento di 5 nuovi motivatissimi atleti:
Angela Buratti,
Marco “Castel” Castelnuovo,
Fabiano Cipriani,
Stefano Colombo e
Luca Ripamonti.
Il 23 settembre scompare purtroppo il nostro amatissimo
Adelfio che ha dovuto cedere ad un’implacabile malattia.